Presentati i risultati di una ricerca sulla Supply Chain

26 aprile 2010
Svolta dal Politecnico di Milano in collaborazione con AILOGSvolta dal Politecnico di Milano in collaborazione con AILOGSvolta dal Politecnico di Milano in collaborazione con AILOG

L’integrazione di tutta la Supply Chain, sia nei processi interni che nei processi interorganizzativi, è la chiave di volta per ottenere risultati di efficacia e di efficienza: questa, in estrema sintesi, è una delle conclusioni emerse dalla tavola rotonda sul tema “Visibilità e controllo della Supply Chain: il valore strategico dell’ICT”, tenutasi durante l’edizione appena conclusa dello SMAU a Milano.

La tavola rotonda ha costituito l’occasione per discutere i risultati di una ricerca, condotta dalla School of Management del Politecnico di Milano, in collaborazione con AILOG e presentata da Alessandro Perego, professore Associato di Logistica e Supply Chain Management del Politecnico di Milano.

L’indagine, svolta su un campione di 161 responsabili delle funzioni Operations e Logistica, appartenenti a numerosi settori merceologici e ad aziende di fatturato e dimensione diverse, si è focalizzata su tre diversi aspetti: livello di consapevolezza dell’importanza dell’ICT nella propria funzione, ambiti applicativi di interesse, modalità di gestione dei progetti basati sull’ICT.

Per quanto riguarda il livello di consapevolezza, il primo dato che emerge è che l’80% degli intervistati ritiene che le ICT nell’ambito logistico, negli ultimi tre anni abbiano rivestito un ruolo rilevante o molto rilevante e l’importanza percepita è in ulteriore crescita nel prossimo triennio. Anche rispetto alle altre funzioni aziendali la percezione di rilevanza dell’ICT è allineata (48% nelle Operations, contro il 46% nel Marketing e il 51% negli Acquisti). Inoltre una quota considerevole considera fondamentale il ruolo delle ICT nel migliorare alcune prestazioni più intangibili come il Livello di servizio al cliente (80%) e il supporto alle decisioni (Qualità e tempestività delle decisioni, 71%). Nel contempo però emerge come ancora circa un terzo degli intervistati identifichi delle difficoltà nel giustificare l’investimento sulla base di un miglioramento della produttività o efficienza nell’uso delle risorse, nel presente (Produttività delle risorse) o nel futuro (Flessibilità al cambiamento). Questa risulta pertanto un’importante area di lavoro sia per i Responsabili Operations e Logistica che per i fornitori di soluzioni.

In merito agli ambiti applicativi, nel prossimo triennio ci si aspetta uno sviluppo più consistente nell’area monitoraggio e controllo delle prestazioni della supply chain (+26%) e sulla gestione delle consegne (+21%), mentre rimane ancora debole la spinta sul tema dell’integrazione della filiera. Questi dati vengono confermati anche dagli “Osservatori ICT” della School of Management del Politecnico di Milano: se si analizza ad esempio l’RFID, le applicazioni in ambito operations e logistica riguardano appena il 5% del totale e si riferiscono soprattutto a servizi interni (principalmente il magazzino).

Sono stati infine presi in considerazione i budget allocati e le modalità di gestione per questa funzione: se da un lato emerge un dato molto confortante (il 90% degli intervistati ritiene che gli investimenti in ICT in area Operations & Logistica si manterranno o aumenteranno nei prossimi 3 anni), dall’altro la ricerca evidenzia che, al contrario di quanto avviene in altre Direzioni (Amministrazione, Finanza e Controllo, Risorse Umane), solo nel 22% dei casi il budget per gli investimenti ICT viene allocato alla Direzione Operations e Logistica e in quasi il 50% dei casi non vi sono collegamenti laterali permanenti tra le due direzioni.

L’integrazione di tutta la Supply Chain, sia nei processi interni che nei processi interorganizzativi, è la chiave di volta per ottenere risultati di efficacia e di efficienza: questa, in estrema sintesi, è una delle conclusioni emerse dalla tavola rotonda sul tema “Visibilità e controllo della Supply Chain: il valore strategico dell’ICT”, tenutasi durante l’edizione appena conclusa dello SMAU a Milano.

La tavola rotonda ha costituito l’occasione per discutere i risultati di una ricerca, condotta dalla School of Management del Politecnico di Milano, in collaborazione con AILOG e presentata da Alessandro Perego, professore Associato di Logistica e Supply Chain Management del Politecnico di Milano.

L’indagine, svolta su un campione di 161 responsabili delle funzioni Operations e Logistica, appartenenti a numerosi settori merceologici e ad aziende di fatturato e dimensione diverse, si è focalizzata su tre diversi aspetti: livello di consapevolezza dell’importanza dell’ICT nella propria funzione, ambiti applicativi di interesse, modalità di gestione dei progetti basati sull’ICT.

Per quanto riguarda il livello di consapevolezza, il primo dato che emerge è che l’80% degli intervistati ritiene che le ICT nell’ambito logistico, negli ultimi tre anni abbiano rivestito un ruolo rilevante o molto rilevante e l’importanza percepita è in ulteriore crescita nel prossimo triennio. Anche rispetto alle altre funzioni aziendali la percezione di rilevanza dell’ICT è allineata (48% nelle Operations, contro il 46% nel Marketing e il 51% negli Acquisti). Inoltre una quota considerevole considera fondamentale il ruolo delle ICT nel migliorare alcune prestazioni più intangibili come il Livello di servizio al cliente (80%) e il supporto alle decisioni (Qualità e tempestività delle decisioni, 71%). Nel contempo però emerge come ancora circa un terzo degli intervistati identifichi delle difficoltà nel giustificare l’investimento sulla base di un miglioramento della produttività o efficienza nell’uso delle risorse, nel presente (Produttività delle risorse) o nel futuro (Flessibilità al cambiamento). Questa risulta pertanto un’importante area di lavoro sia per i Responsabili Operations e Logistica che per i fornitori di soluzioni.

In merito agli ambiti applicativi, nel prossimo triennio ci si aspetta uno sviluppo più consistente nell’area monitoraggio e controllo delle prestazioni della supply chain (+26%) e sulla gestione delle consegne (+21%), mentre rimane ancora debole la spinta sul tema dell’integrazione della filiera. Questi dati vengono confermati anche dagli “Osservatori ICT” della School of Management del Politecnico di Milano: se si analizza ad esempio l’RFID, le applicazioni in ambito operations e logistica riguardano appena il 5% del totale e si riferiscono soprattutto a servizi interni (principalmente il magazzino).

Sono stati infine presi in considerazione i budget allocati e le modalità di gestione per questa funzione: se da un lato emerge un dato molto confortante (il 90% degli intervistati ritiene che gli investimenti in ICT in area Operations & Logistica si manterranno o aumenteranno nei prossimi 3 anni), dall’altro la ricerca evidenzia che, al contrario di quanto avviene in altre Direzioni (Amministrazione, Finanza e Controllo, Risorse Umane), solo nel 22% dei casi il budget per gli investimenti ICT viene allocato alla Direzione Operations e Logistica e in quasi il 50% dei casi non vi sono collegamenti laterali permanenti tra le due direzioni.

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L’integrazione di tutta la Supply Chain, sia nei processi interni che nei processi interorganizzativi, è la chiave di volta per ottenere risultati di efficacia e di efficienza: questa, in estrema sintesi, è una delle conclusioni emerse dalla tavola rotonda sul tema “Visibilità e controllo della Supply Chain: il valore strategico dell’ICT”, tenutasi durante l’edizione appena conclusa dello SMAU a Milano.

La tavola rotonda ha costituito l’occasione per discutere i risultati di una ricerca, condotta dalla School of Management del Politecnico di Milano, in collaborazione con AILOG e presentata da Alessandro Perego, professore Associato di Logistica e Supply Chain Management del Politecnico di Milano.

L’indagine, svolta su un campione di 161 responsabili delle funzioni Operations e Logistica, appartenenti a numerosi settori merceologici e ad aziende di fatturato e dimensione diverse, si è focalizzata su tre diversi aspetti: livello di consapevolezza dell’importanza dell’ICT nella propria funzione, ambiti applicativi di interesse, modalità di gestione dei progetti basati sull’ICT.

Per quanto riguarda il livello di consapevolezza, il primo dato che emerge è che l’80% degli intervistati ritiene che le ICT nell’ambito logistico, negli ultimi tre anni abbiano rivestito un ruolo rilevante o molto rilevante e l’importanza percepita è in ulteriore crescita nel prossimo triennio. Anche rispetto alle altre funzioni aziendali la percezione di rilevanza dell’ICT è allineata (48% nelle Operations, contro il 46% nel Marketing e il 51% negli Acquisti). Inoltre una quota considerevole considera fondamentale il ruolo delle ICT nel migliorare alcune prestazioni più intangibili come il Livello di servizio al cliente (80%) e il supporto alle decisioni (Qualità e tempestività delle decisioni, 71%). Nel contempo però emerge come ancora circa un terzo degli intervistati identifichi delle difficoltà nel giustificare l’investimento sulla base di un miglioramento della produttività o efficienza nell’uso delle risorse, nel presente (Produttività delle risorse) o nel futuro (Flessibilità al cambiamento). Questa risulta pertanto un’importante area di lavoro sia per i Responsabili Operations e Logistica che per i fornitori di soluzioni.

In merito agli ambiti applicativi, nel prossimo triennio ci si aspetta uno sviluppo più consistente nell’area monitoraggio e controllo delle prestazioni della supply chain (+26%) e sulla gestione delle consegne (+21%), mentre rimane ancora debole la spinta sul tema dell’integrazione della filiera. Questi dati vengono confermati anche dagli “Osservatori ICT” della School of Management del Politecnico di Milano: se si analizza ad esempio l’RFID, le applicazioni in ambito operations e logistica riguardano appena il 5% del totale e si riferiscono soprattutto a servizi interni (principalmente il magazzino).

Sono stati infine presi in considerazione i budget allocati e le modalità di gestione per questa funzione: se da un lato emerge un dato molto confortante (il 90% degli intervistati ritiene che gli investimenti in ICT in area Operations & Logistica si manterranno o aumenteranno nei prossimi 3 anni), dall’altro la ricerca evidenzia che, al contrario di quanto avviene in altre Direzioni (Amministrazione, Finanza e Controllo, Risorse Umane), solo nel 22% dei casi il budget per gli investimenti ICT viene allocato alla Direzione Operations e Logistica e in quasi il 50% dei casi non vi sono collegamenti laterali permanenti tra le due direzioni.

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