Interior decoration e textile printing: focus sui trend

4 marzo 2024
La decorazione degli interni e la stampa su tessuti sono aree dinamiche, vivaci e promettenti, la cui evoluzione va di pari passo con lo sviluppo delle tecnologie di stampa e di materiali che consentono di raggiungere standard qualitativi sempre più alti. Vediamo quali sono i maggiori trend in questi ambiti.
Di Cristina Rossi

Negli ultimi anni sono fiorite – e continuano a fiorire – applicazioni innovative nell’allestimento di interni in ambito di retail e punto vendita, gdo, spazi di ristorazione, corporate, ma anche di arredamento di abitazioni private, con una chiara inclinazione alla personalizzazione. Molte aziende adottano strategie di branding che coinvolgono anche gli spazi operativi – uffici e stabilimenti produttivi – mentre gli utenti finali sono sempre più consapevoli delle possibilità di decorazione a loro disposizione e si dimostrano molto interessati alla sperimentazione. 

Carta da parati, laminati e vetro 

Quando si parla di interior decoration ci si riferisce, in realtà, a diversi segmenti, ognuno dei quali mostra specifiche dinamiche di sviluppo ed evoluzione. Il mondo della carta da parati, ad esempio, è stato protagonista di una vera e propria rinascita negli ultimi anni ed è attualmente in pieno boom, anche grazie alla stampa digitale. Secondo una ricerca di Data Bridge, il mercato internazionale della “decor paper” è destinato a crescere del 5,6% dal 2022 al 2029, fino a raggiungere un valore stimato di 6.640 milioni di dollari. Le pareti verticali possono oggi sfoggiare le più svariate fantasie, a seconda degli ambienti, e la possibilità di cambiarle con facilità rende ancora più coraggiosa la scelta di decorazioni eccentriche, molto particolari e uniche. Un ambito interessante è quello della decorazione dei laminati in plastica, il cui utilizzo è aumentato in maniera esponenziale: pareti, finestre, armadi e altre superfici possono essere decorate con design originali e accattivanti, in modalità temporanea o permanente a seconda delle esigenze. Anche in questo caso le applicazioni spaziano dal privato ad ambienti, quali retail e corporate. In particolare, i laminati HPL (high pressure laminate) – oggi molto diffusi – hanno un grande potenziale sia funzionale sia decorativo. Possono, infatti, essere utilizzati per superfici verticali e orizzontali, oppure, quando le applicazioni lo richiedano, essere lavorati e assumere curvature. Piani di lavoro, ante di armadi o mobiletti, elementi come davanzali e pavimenti, tutto viene stampato e personalizzato. E non va dimenticato il flooring, un altro ambito dell’interior decoration che si sta trasformando, spingendosi oltre le applicazioni legate al retail e alla gdo. E per quanto riguarda il vetro? Il suo fascino estemporaneo lo rende materiale nobile e ambito allo stesso tempo. Anche su questo fronte, la tecnologia ci viene incontro: mentre la decorazione attraverso l’applicazione di film ha fatto passi da gigante in termini di definizione e qualità, la vera conquista riguarda le soluzioni di stampa diretta su vetro, per applicazioni indoor e outdoor. Le soluzioni in questo ambito stanno aumentando e i risultati in termini di immagini sono eccellenti. 

Protagonisti di un cambiamento 

A essere coinvolti in questa parabola evolutiva dell’interior decoration sono diversi soggetti. I produttori di tecnologie – sistemi di stampa e pre e post stampa, inchiostri e materiali – hanno giocato un ruolo essenziale nello spingere sempre più in là le frontiere applicative. Centrale in questo percorso evolutivo è, nello specifico, la tecnologia a getto d’inchiostro nel grande formato, che ha ancora spazio di sviluppo e crescita. I fornitori di servizi di stampa si stanno, a loro volta, trasformando: molti di loro si attrezzano con tecnologie di ultima generazione e creano al proprio interno team specializzati anche in ambiti quali creatività e design, per poter sfruttare appieno le potenzialità del parco macchine. Creativi, architetti e interior designer stanno finalmente acquisendo competenze sulle tecnologie e molti di loro cominciano a comprendere il potenziale degli strumenti a disposizione per soddisfare le richieste dei clienti. E gli utenti finali? Nella loro ricerca di esclusività, sono assetati di soluzioni uniche e su misura anche in senso creativo, per questo alimentano a loro volta il boom dell’interior decoration. 

Personalizzazione e sostenibilità ambientale 

La tendenza principale nel décor di case e uffici e altri siti commerciali come alberghi e ristoranti è quella della decorazione su misura dei locali e della “localizzazione” dell’aspetto, vale a dire l’applicazione di un gusto differente a seconda del posizionamento demografico o geografico. Finché l’interior decoration ha potuto affidarsi solo alla stampa analogica, questo tipo di risultato di personalizzazione poteva essere raggiunto solo con il coinvolgimento di un decoratore specializzato con competenze artistiche. L’avvento della stampa digitale ha donato versatilità e libertà a designer e architetti e sta alla base dell’importante trend di crescita di questo settore. La stampa digitale consente la produzione su richiesta di design personalizzati, permettendo agli utenti finali di ottenere esattamente ciò che desiderano in termini di colori, motivi e dimensioni. Uno dei motivi chiave che ha spinto il mercato verso la tecnologia digitale è la riduzione dell’uso di sostanze chimiche durante il processo produttivo, la conseguente diminuzione degli scarti e dell’impatto ambientale. Allo stesso modo, nel settore tessile – dove la stampa tradizionale è fortemente criticata per l’alto uso di energia e lo spreco di acqua – i processi digitali offrono un’importante alternativa, con lo sviluppo di inchiostri che richiedono minimi trattamenti post-print. Da un punto di vista ambientale, la stampa digitale è percepita in modo molto positivo: la produzione on demand riduce il rischio di generare sprechi e il consumo di energia necessaria è nettamente inferiore a quello della stampa analogica, sia perché i processi produttivi consumano meno, sia perché l’estrazione di scorie e la ventilazione non sono così determinanti. Senza contare che la stampa inkjet ha, in alcuni casi, sostituito la necessità di incorporare pigmenti inorganici nei coloranti, eliminando dalle formule la combinazione con piombo, zinco e cadmio. Stiamo, inoltre, assistendo al lancio sul mercato di nuovi materiali decorativi, tra cui Akustico New Life di Pongs, un nuovo materiale di grande formato realizzato con bottiglie di plastica riciclate al 100% e prodotto utilizzando un processo meccanico e non chimico. Ne risulta un prodotto riciclabile senza PVC che crea emissioni di CO2 inferiori rispetto alle carte da parati tradizionali. Norafin ha introdotto la prima carta da parati sostenibile al 100%: 65% lino e 35% rayon senza additivi chimici. Tale materiale naturale e biodegradabile è stampabile in digitale con inchiostri a base acqua pigmentati. 

Automazione e intelligenza artificiale 

La riduzione degli sprechi va di pari passo con l’automazione. Le sfide operative poste dalla pandemia Covid durante il lockdown e dal distanziamento sociale nei luoghi di lavoro hanno spinto molte aziende di stampa ad automatizzare i flussi di lavoro. Dopo il Covid questa ondata di automazione continua, anche perché gli stampatori sono sempre alla ricerca di modi per eliminare gli errori e le attività ripetitive. Arriva in aiuto a questo proposito l’intelligenza artificiale, destinata a giocare un ruolo significativo anche nell’interior decoration come in tantissimi altri settori. In che modo? Attraverso: 
1. Personalizzazione: i sistemi basati sull’intelligenza artificiale sono in grado di analizzare i dati relativi ai gusti e alle preferenze degli utenti al fine di suggerire design personalizzati per interni, che possono essere stampati su vari materiali. 
2. Generazione automatica di design: gli algoritmi dell’intelligenza artificiale possono essere “addestrati” in modo da generare automaticamente design originali e creativi per interni, tenendo conto di vincoli come lo spazio disponibile e lo stile desiderato. 
3. Ottimizzazione del processo di produzione: l’AI può essere utilizzata per ottimizzare il processo di stampa e produzione, riducendo i costi e migliorando l’efficienza complessiva. 
4. Analisi dei trend di design: i sistemi basati sull’intelligenza artificiale possono analizza re grandi quantità di dati per identificare i trend emergenti nel design di interni, aiutando i designer a rimanere aggiornati sulle ultime tendenze. In sintesi, l’intelligenza artificiale può migliorare l’efficienza, la personalizzazione e la creatività nel settore dell’interior decoration printing. 

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L'articolo completo sarà disponibile sul numero di Marzo di Rassegna Grafica.

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