Nuceria sempre più green

7 novembre 2016
Con Nuceria Group il packaging diventa green e sostenibile: dalla Regione Lombardia 1 milione di euro per il progetto “Greenprint”.

Il Gruppo Nuceria opera nel settore della produzione e commercializzazione di sistemi di packaging integrato e occupa una posizione leader nel mercato europeo della produzione di etichette, astucci e imballaggi flessibili. Nuceria Group rappresenta una realtà industriale capace di offrire ai propri clienti l’esperienza di un team di oltre 300 persone per realizzare soluzioni con ogni tecnologia di stampa e su tutti i tipi di supporto. La società si caratterizza inoltre per la struttura multi-plant con quattro siti produttivi dislocati sul territorio nazionale: Nocera Superiore, Salerno, Milano e Torino. Grazie ad una forte strategia di diversificazione il gruppo opera in diversi settori merceologici fornendo soluzioni di packaging innovative, sostenibili e integrate che nascono tutte da un unico fattore comune: la passione.
Nuceria Group investe ogni anno circa il 3% del proprio fatturato in Ricerca e Sviluppo avvalendosi anche di importanti collaborazioni con università e centri di ricerca per poter sempre essere all’avanguardia nella proposta di nuove soluzioni di packaging. Tra i vari temi certamente la sostenibilità rappresenta una delle priorità del gruppo in quanto l’intero managment è fermamente convinto che Investire oggi su un mondo di sviluppo sostenibile significa costruire un mondo migliore per le generazioni di domani.
A testimonianza concreta dell’impegno dell’azienda nei confronti della tematica della sostenibilità, Nuceria ha avviato nel 2016 un il progetto “Greenprint” che ha ad oggetto lo sviluppo di prodotti innovativi e tecnologie di stampa eco-sostenibili. Fibre naturali in canna da zucchero o 100% cotone, inchiostri biodegradabili e supporti in PET totalmente riciclabili: in futuro i pack saranno sempre più prodotti di design, realizzati con tecnologie innovative e con una spiccata attenzione alla sostenibilità ambientale. Con un investimento complessivo superiore ai 3 milioni di euro e grazie ad un contributo di circa 1 milione di euro a fondo perduto messo in campo dalla Regione Lombardia, e grazie al supporto di Oaklins Arietti (già Arietti & Partners ), società di Corporate Finance che ha assistito l’azienda in tutte le fase di preparazione e presentazione del progetto, Nuceria Group aprirà presso il proprio stabilimento di San Giuliano milanese un nuovo reparto che si dedicherà allo studio per la produzione su scala industriale di soluzioni più resistenti, sottili, leggeri e con piena riciclabilità rispetto a quelli attualmente in uso. La domanda per etichettatura ed imballaggi sostenibili è, infatti, in continua crescita: per questo Nuceria adotterà Avery Dennison™ Greenprint, strumento di valutazione del ciclo di vita del prodotto che aiuta i clienti a comprendere meglio l’impatto ambientale delle loro scelte su scala industriale.
“Da anni – dichiara il direttore generale di Nuceria Group, Guido Iannone – abbiamo la convinzione che lo sviluppo sostenibile sia l’unica forma di sviluppo della società che non compromette la possibilità delle future generazioni di perdurare nello sviluppo stesso, preservando la qualità e la quantità del patrimonio e delle riserve naturali. L’obiettivo di tutta l’azienda è di mantenere uno sviluppo economico compatibile con l’equità sociale e gli ecosistemi, operante in regime di equilibro ambientale. Le scelte economiche dovranno sempre inevitabilmente tenere conto delle interrelazioni con le scelte sociali ed ambientali”.
Per il Gruppo Nuceria Ricerca, Innovazione e sostenibilità sono le chiavi per il successo futuro e per questo motivo all’interno di ogni plant è stato inserito un laboratorio R&D utilizzato anche per sessioni di approfondimento tecnico e workshop con i clienti i quali, grazie ad attrezzature speciali, hanno la possibilità di sviluppare, assieme ad un team dedicato, nuove soluzioni di packaging integrate con tutte le componenti dell’imballo primario dei prodotti in una ottica green, nella convinzione che investire oggi su un modello di sviluppo sostenibile significa costruire un mondo migliore per le future generazioni.
Negli anni della crisi, grazie al dinamismo manageriale e strategie di medio periodo mirate all’miglioramento continuo, Nuceria è stata una tra le poche imprese italiane che è riuscito a rispondere alle sfide globali e crescere ad un ritmo 3 volte superiore rispetto alla media del settore, raddoppiando nel contempo il reddito operativo negli ultimi 5 anni e rafforzando la solidità finanziaria. Il gruppo Nuceria rappresenta una realtà unica nel panorama nazionale con una forte vocazione globale (conta tra i suoi principali clienti in portafoglio i più importanti gruppi multinazionali) e tassi di crescita di fatturato pari a più del 15% da oltre 10 anni, basati su ricerca ed innovazione.
Per quanto riguarda gli economics, il Gruppo ha chiuso l’esercizio 2015 con un fatturato consolidato di circa 60 milioni di euro, in crescita rispetto al precedente esercizio dell’11%, e con un Ebitda margin del 9,5%. Il 2015 si afferma come l’ottavo anno consecutivo di crescita del fatturato a doppia cifra, con un CAGR di circa il 15% del periodo 2010-2015. Il bilancio consolidato 2015 del Gruppo Nuceria include i risultati della controllata Appia Etichette, acquisita nel corso del 2014 con l’obiettivo di incrementare il know-how nella stampa digitale e ampliare il mercato di riferimento volgendo sempre più lo sguardo verso i mercati esteri.

Nel corso dell’esercizio il Gruppo ha effettuato investimenti in capacità produttiva aggiuntiva e dotazioni connesse per oltre 10 milioni di euro e ha investito in progetti di R&D circa il 4% del proprio fatturato consolidato.
Per Nuceria la crescita è una prerogativa morale, qualcosa d’istintivo e connaturato al DNA aziendale. Crescere oggi significa costruire un’organizzazione migliore, giovane, dinamica, competente che sia in grado di autoalimentarsi con nuovi progetti di miglioramento, in grado di relazionarsi con i clienti nei diversi ambiti della catena del valore. Puntare sui giovani è un volano di crescita, grazie ai contributi in termini di creatività che ne possono scaturire per creare innovative forme di packaging.

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