Industria cartaria, a rischio la competitività italiana

21 ottobre 2014
Allarme rosso alla 21° Edizione del Miac, Mostra Internazionale Dell´Industria Cartaria: competitività del settore cartario italiano sui mercati europei ed extra europei a fortissimo rischio per l´esplosione degli oneri parafiscali sull´energia, prima voce del costo di produzione.

In occasione di MIAC - manifestazione ufficiale di Assocarta patrocinata da Assindustria Lucca - Il Presidente di Assocarta Paolo Culicchi ha lanciato un allarme rossoal Governo per l´esplosione dei costi energetici sostenuti dalla carta e dal cartone "Made in Italy".

"La cartiere pagano ogni anno oltre 230 milioni di euro di oneri parafiscali per energia elettrica e gas al sistema energetico italiano, cioè il 17% del costo della bolletta energetica del settore, pari a 1,3 miliardi di euro (20% del fatturato).
L´esplosione degli oneri parafiscali sui costi energetici, che costituiscono la prima voce di costo di produzione in cartiera superiore del 30% a quella dei concorrenti esteri, mette ad altissimo rischio la competitività delle nostre aziende sui mercati Europei ed extra Europei, dove viene allocata oltre il 40% della produzione italiana di carta e cartone" denuncia Culicchi.

In presenza di una domanda interna di carta e cartone in lieve miglioramento (+2,4% sei mesi 2014/sei mesi 2013) è infatti l´export a presentare dinamiche da record con un +3% nei primi sei mesi del 2014 dando impulso all´attività delle cartiere.  La produzione realizzata nel gennaio-agosto 2014 (5,7 milioni di tonnellate) segna un miglioramento dell´1,6% rispetto agli 8 mesi 2013 mentre, per l´effetto combinato degli andamenti dei volumi prodotti e venduti e dei prezzi, nello stesso periodo il fatturato si colloca solo marginalmente sopra i valori 2013 (+0,2%).
Riguardo alle singole tipologie produttive i volumi di carte per usi igienico-sanitari e quelli di carte per usi grafici risultano prossimi ai livelli di un anno fa (rispettivamente -0,7% e +0,5%).  Migliori performance per l´imballaggio (+2,5%) cui è principalmente legato l´aumento del consumo di carta da riciclare (+0,9% 8 mesi 2014/2013), principale materia prima fibrosa per questa tipologia di carte.

Continua, inoltre, il calo dei limitati volumi importati (-10% nei 6 mesi) di carta da riciclare mentre è in ripresa l´export (+2,3%) le cui sintesi dei primi 6 mesi presentano aumenti dei volumi diretti verso gli altri Paesi europei (+30% sui 6 mesi 2013) che assorbono nel complesso quasi il 37% del totale export italiano, a fronte dei confermati minori volumi diretti verso i mercati asiatici (-9%, oltre 52 mila tonnellate in meno rispetto ai 6 mesi 2013), in particolare Cinese e Indonesiana.  Per la Cina, che resta il principale mercato estero di destinazione dell´export italiano di macero (51% delle nostre totali esportazioni di questa materia prima), il calo è del 2%.

Tags: MIAC
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